Descrizione
Le 33 Variazioni su un valzer di Anton Diabelli, op. 120 sono universalmente considerate fra i vertici dell’arte pianistica e del magistero compositivo di Ludwig van Beethoven. In quest’opera, di rilievo pari almeno alle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, Beethoven eleva il trattamento stesso della variazione, avventurandosi in terreni espressivi e armonici inediti.
Artur Schnabel, noto soprattutto come pianista, è ritenuto fra i più importanti interpreti di Beethoven mai vissuti. Le Variazioni Diabelli rimasero sempre un cavallo di battaglia nel suo repertorio.
Fin dagli anni Quaranta del Novecento, Artur Schnabel stesso, ma anche il figlio Karl Ulrich e la nuora Helen Schnabel hanno coltivato una lunga collaborazione con le Edizioni Curci, dalla prima pubblicazione delle 32 Sonate di Beethoven ai successivi lavori, diventati presto un riferimento per studenti e docenti di pianoforte di tutto il mondo.
Questa tradizione si rinnova con la pubblicazione del presente volume, realizzato grazie alla collaborazione della Schnabel Music Foundation e in tre lingue (italiano, inglese, tedesco). Questo ha permesso di risalire all’edizione originale delle Variazioni Diabelli curata da Artur Schnabel per Ullstein, Berlino, nel 1924, ai materiali di lavoro di Schnabel, e alla corrispondenza intercorsa fra il curatore e i proprietari degli autografi di Beethoven stesso. Su questa importante collazione di fonti è stato svolto un accurato lavoro di confronto, con la risoluzione di diversi dubbi affrontati da Schnabel e il perfezionamento dell’apparato critico originale, a cura di Britta Matterne.
Completano l’opera un saggio introduttivo e la riproduzione di una lettera dattiloscritta di Karl Ulrich Schnabel, che chiariscono i criteri editoriali adottati e arricchiscono l’interesse per il pubblico di studiosi e interpreti.